mercoledì 30 aprile 2008

Nasconvino (inviatomi da Tanica)

Di questo gioco esistono due varianti principali.
Uno dei giocatori, scelto a caso col metodo dell'AUILIULE' TULILEM BLEM RHUM, si dispone faccia contro il muro e conta fino a che non si rompe le palle.
Nel frattempo, tutti gli altri giocatori vanno a nascondersi portando con sé un fiasco di vino ben pieno, da cui bere copiosamente nell'attesa di essere trovati.
Quando il primo giocatore finisce di contare, inizia a cercare gli altri, guardando anche sotto il letto, dentro l'armadio e nella tazza del cesso.
Le due varianti principali si differenziano per quel che accade allorché un giocatore venga trovato:
-Nella prima variante, molto in voga in Francia (dove notoriamente non capiscono un cazzo), il giocatore trovato deve finire di bere il proprio fiasco tutto d'un fiato, rinunciando quindi a gustarselo e cadendo immediatamente in preda ai conati di sgotto.
-Nella seconda variante, i due giocatori brindano insieme e si smazzano il fiasco alla buona salute di entrambi, dopodiché vanno alla ricerca del partecipante successivo.

Una versione molto interessante e goliardica del Nasconvino è giocabile presso qualsivoglia circolo, osteria o bettola: i partecipanti entrano, ordinano un fiasco di vino a testa ed escono senza pagarlo, andandosi a nascondere per le vie del borgo.
L'oste a questo punto uscirà spontaneamente a cercare i giocatori, senza neppure che ci sia bisogno di avvisarlo.
In questa versione l'ultimo che viene trovato deve pagare il conto, ma almeno non si prende le mazzate.

Si sconsiglia vivamente l'utilizzo di spumanti a causa dei rutti rivelapresenza da essi causati.

mercoledì 23 aprile 2008

Chi è salvatore grillo ? -1

Parte oggi la rubrica dedicata a uno dei personaggi più illustri e rappresentativi dell'Udp.

Inizierò copiaincollando (lo so, questo blog appena nato sta già morendo) un simpatico articolo del 2003 che per puro caso mi è capitato sotto gli occhi. (tratto da elleperelle.com) Buon divertimento.

Gio 27-FEB-2003 MILANO - Il laboratorio culturale "Un altro mondo in costruzione", insieme ad Alternativa democratica, Liliput Bocconi e Punto a sinistra, hanno sponsorizzato una serata al pensionato dell'Università Bocconi di Milano per dare appoggio a quanti chiedono un collettivo omosessuale degli studenti che frequentano la prestigiosa università milanese. Ospiti della serata, oltre noi di Gay.it, Fabio Canino e Paolo Ferigo, presidente del Cig ArciGay di Milano. Ci sorprende piacevolmente il centinaio di persone, per la maggior parte studenti universitari eterosessuali che affollano la sala e che cercano di capire l'essenzialità di un gruppo così particolare all'interno del "santuario" che forma i futuri manager e i professionisti dell'economia e della finanza. Per la verità, il nascituro collettivo ha già ricevuto il veto e l'ostilità del dr. Grillo, "deus ex machina" dell'università, presidente e dipendente del "diritto allo studio". «La Bocconi - pare abbia detto - non può accettare un gruppo dichiaratamente omosessuale. Non ne vediamo la convenienza all'interno di una struttura come la nostra così prestigiosa! Anche raccogliendo le firme non credo che il rettore potrà accettare questa vostra richiesta».

Le firme di cui parla il dr. Grillo sono quelle necessarie a formare un gruppo politico o culturale riconosciuto, che possa usufruire delle strutture messe a disposizione dall'università. Necessita di cinquanta firme tra gli iscritti ai vari corsi universitari e il consequenziale placet del rettore. Secondo il dr. Grillo, il gruppo omosessuale non avrebbe i requisiti politici e/o culturali. Omofobia, sanzionerebbe qualcuno! Luca, un laureando ventiquattrenne è un fragile ma deciso gay che sta tentando di dare corpo a questo nuovo collettivo che si chiamerà OiBo (Omosessuali in Bocconi). A lui chiediamo lumi su questa nuova realtà omosessuale. «L'idea - dice - è venuta a maturare lo scorso ottobre con una serie di riunioni tra i vari gay che frequentano la Bocconi e stasera cerchiamo di lanciare l'iniziativa appoggiandoci al laboratorio "Un altro mondo in costruzione" e agli altri che appaiono in locandina. Potevamo andare direttamente dal rettore, ma sarebbe stata una mossa perdente in una istituzione così rigida e conservatrice come quella della Bocconi. A noi servono le firme e, nei prossimi giorni, faremo anche dei banchetti per poi recarci, forti di questo consenso, dal rettore».

Dentro si proietta, prima del dibattito, il film "Amici complici amanti" e notiamo i presenti divertiti e poi partecipi della serata, fino alla fine: un buon segno! Da parte loro, a quanto ci riferiscono più voci, le istituzioni accademiche non sono state molto tenere, usando anche toni derisori e di scherno verso i ragazzi che desideravano la costituzione di OiBo. Similmente ai più volgari cessi delle nostre stazioni ferroviarie, in quelli dell'austera università milanesi e del suo pensionato, sono apparse scritte offensive e omofobe dirette anche a precisi individui. Luca fa anche parte del collettivo "Elemento Gayo" dell'università Statale di Milano e del "Gruppo scuola" del Cig ArciGay. A loro ha chiesto appoggio per questa serata e la presenza di Paolo Ferigo è un elemento importante, come del resto quella di Fabio Canino che spiegherà ai ragazzi che la miglior difesa, nelle scelte sessuali, è quella della tolleranza e del rispetto reciproco. Ad Alessandro, 20 anni, eterosessuale, chiediamo come è vista dagli studenti della Bocconi la realtà omosessuale: «Diciamo che non se ne parla. Penso che qui i gay conducano una vita abbastanza appartata. So di alcuni ma, anche per loro, è un fatto privato che non va esternato! Forse mancava quel punto di aggregazione che dovrebbe venir fuori con la costituzione del gruppo OiBo».

Coloro che sono apertamente dichiarati o vivono a mezzo servizio con il loro "coming out" stasera sono parecchio battaglieri, anche con un gruppo di ragazzi che chiedono all'uditorio la necessità e il significato di un gruppo omosessuale nella Bocconi. Registriamo delle incertezze in alcuni che vogliono far parte di OiBo ma che non si sono ancora resi visibili ai loro amici e genitori. «Il problema - ci spiega Luca - è delle risposte che danno gli omosessuali. Curiosamente io ho trovato più consensi, per questa nostra iniziativa, tra gli studenti eterosessuali; tranne alcuni disperati casi. Anche in Bocconi compaiono scritte omofobe nei bagni o in biblioteca. Gli studenti gay non vogliono esporsi per paura di chissà quali rappresaglie. Qualcuno poi crede che sia inutile parlare di omosessualità in università, proprio perché l'individuo è formato e ha già un suo indirizzo sessuale». Altro che Pride! Qui, e in ogni scuola di ordine e grado, se ne dovrebbe fare uno quotidiano con incontri e discussioni, per sopprimere ogni intolleranza che nasce alle elementari e si corona nelle aule magne dei nostri atenei. Per molti, l'arrivo all'università è anche l'occasione di capire meglio la loro identità sessuale, fuori dal proprio nucleo familiare o lontani dal luogo di origine. Per tanti, invece, inizia un nuovo calvario tra l'indifferenza o il disprezzo covato dai nuovi compagni di studi e dagli stessi organi accademici. Forse quella sinistra che oggi tanto si fregia di sostenere i diritti omosessuali, o quella destra che vuol mantenere un dialogo di accettazione e di confronto, dovrebbero essere più incisive e presenti in alcune battaglie, come questa che si sta facendo in Bocconi, per dare visibilità agli omosessuali e civiltà alla nostra società. Forse qualcuno dovrebbe spiegare a chi ostacola la nascita di OiBo all'interno della Bocconi, che questo movimento potrà coniugare politica e cultura e confronto. Avrebbero in bilancio meno spese per la pulizia delle scritte contro gli omosessuali destinandole, magari, a seminari e incontri sulla sessualità di studenti e docenti che affollano l'università. Crediamo davvero che l'illuminato rettore della Bocconi, saprà far valere i diritti di alcuni suoi studenti e dar vita e spazi anche a OiBo, che ha già in cantiere la costituzione di un cineforum a tematiche omosessuali e un coordinamento omosessuale universitario nella città di Milano. Arcobaleno e Fabio Canino hanno promesso il loro sostegno e noi di Gay.it saremo attenti uditori a sostegno di una nuova battaglia di cultura e civiltà.

Mi pare quasi superfluo sottolineare che da allora ad oggi nessuna associazione studentesca gay è stata creata in Udp. I requisiti per poter presentare associazioni studentesche sono disponibili sul sito dell'Università, e ognuno potrà perciò sviluppare autonomamente la propria posizione in merito (e io dovrei scampare alle querele, sperèm)



sabato 12 aprile 2008

Stand up comedian

FPMDS ha il brutto vizio di sparare perle di saggezza su MSN. Poichè mi sembra ingiusto non darle ai porci, le inserirò qui quasi quotidianamente.


Senza mutande, essenza mutante.

lunedì 7 aprile 2008

Una delle poche catene divertenti

> La dottoressa Laura Schlesinger e' una famosa giornalista della radio
> americana; nella sua trasmissione dispensa consigli alle persone che
> telefonano. Qualche tempo fa, Laura ha affermato che l'Omosessualita',
> secondo la Bibbia (Lev.18:22), e' un abominio e non puo' essere
> tollerata in alcun caso.
>
> La seguente e' una lettera spedita alla signora Schlesinger.
>
> Cara Dottoressa Schlesinger,
> le scrivo per ringraziarla del suo lavoro educativo sulle leggi del
> Signore.
> Ho imparato davvero molto dal suo programma, ed ho cercato di
> condividere tale conoscenza con piu' persone possibile. Adesso, quando
> qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale, gli ricordo
> semplicemente che nel Levitico 18:22 si afferma che cio' e' un abominio.
> Fine della discussione.
> Pero', avrei bisogno di alcun consigli da lei, a riguardo di altre leggi
> specifiche e come applicarle.
>
> 1. Vorrei vendere mia figlia come schiava, come sancisce Esodo 21:7.
> Quale pensa sarebbe un buon prezzo di vendita?
>
> 2. Quando do fuoco ad un toro sull'altare sacrificale, so dalle
> scritture che cio' produce un piacevole profumo per il Signore (Lev.
> 1.9). Il problema e' con i miei vicini. I blasfemi sostengono che
> l'odore non e' piacevole per loro. Devo forse percuoterli?
>
> 3. So che posso avere contatti con una donna quando non ha le
> mestruazioni (Lev.15: 19-24.). Il problema e': come faccio a chiederle
> questa cosa? Molte donne si offendono..
>
> 4. Lev. 25:44 afferma che potrei possedere degli schiavi, sia maschi che
> femmine, a patto che essi siano acquistati in nazioni straniere. Un mio
> amico afferma che questo si puo' fare con i filippini, ma non con i
> francesi. Puo' farmi capire meglio? Perche' non posso possedere schiavi
> francesi?
>
> 5. Un mio vicino insiste per lavorare di Sabato. Esodo 35:2 dice
> chiaramente che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato
> ad ucciderlo personalmente?
>
> 6. Un mio amico ha la sensazione che anche se mangiare crostacei e' un
> abominio (Lev. 11:10), lo e' meno dell'omosessualita'. Non sono
> d'accordo. Puo' illuminarci sulla questione?
>
> 7. Lev. 21:20 afferma che non posso avvicinarmi all'altare di dio se ho
> difetti di vista. Devo effettivamente ammettere che uso occhiali per
> leggere.... La mia vista deve per forza essere 10 decimi, o c'e' qualche
> scappatoia alla questione?
>
> 8. Molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi quelli
> vicino alle tempie, anche se questo e' espressamente vietato dalla
> Bibbia (Lev 19:27). In che modo devono esser messi a morte?
>
> 9. In Lev 11:6-8 viene detto che toccare la pelle di maiale morto rende
> impuri; per giocare a pallone, debbo quindi indossare dei guanti?
>
> 10. Mio zio possiede una fattoria. E' andato contro Lev. 19:19,
> poiche'ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche
> sua moglie ha violato lo stesso passo, perche' usa indossare vesti di
> due tipi diversi di tessuto (cotone/acrilico). Non solo: mio zio
> bestemmia a tutto andare. E' proprio necessario che mi prenda la briga
> di radunare tutti gli abitanti della citta' per lapidarli come
> prescrivono le scritture? Non potrei, piu' semplicemente, dargli fuoco
> mentre dormono, come simpaticamente consiglia Lev 20:14 per le persone
> che giacciono con consanguinei?
>
> So che Lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, per cui sono
> sicuro che potra' rispondermi a queste semplici domande. Nell'occasione,
> la ringrazio ancora per ricordare a tutti noi che la parola di Dio e'
> eterna e immutabile.
>
> Sempre suo ammiratore devoto.